Trattatista italiano di danza. Le scarse notizie intorno
alla sua vita sono tratte quasi esclusivamente dalla prefazione che egli appose
al suo
Discorso sopra il ballo (1620), in cui riferisce della sua nascita
a Terni (ma oggi qualche studioso preferisce pensare a Narni) attorno alla fine
del Cinquecento. L'opera di
A. (in cui sono enumerati ben 87 titoli di
danze) è degna di interesse soprattutto come documento del costume
italiano della prima metà del XVII sec.
A. si dichiara anche
autore di altri due libri, uno sulle età della donna e un secondo sui
tornei e sulle giostre, che però non ci sono giunti (n. Narni fine XVI
sec.).